Elia Caprile potrebbe essere una sorpresa solamente per chi guarda il calcio con poca attenzione, nato il 25 agosto 2001 a Verona, il portiere del Bari si è distinto quest’anno e probabilmente avrebbe meritato di disputare gare nella massima seria.
La famiglia De Laurentiis ne detiene il cartellino e probabilmente si continuerà su questa strada visto che il portiere è molto vicino alla Serie A, vicino ad approdare al Napoli.
La squadra neo-scudettata avrebbe deciso di prendere Caprile per poi girarlo in prestito all’Empoli vista la disponibilità a porta dopo l’addio di Vicario.
Ma perché Caprile è il portiere perfetto?
È fornito di tutte le caratteristiche che deve avere il portiere moderno, giovane (è un millennial) bravo con i piedi e agile nelle uscite.
Tuttavia qualcuno potrebbe obiettare che Elia pecca d’esperienza, ecco perché il Napoli vorrebbe mandarlo in prestito prima di potergli garantire di difendere tra i pali azzurri.
Come secondo aspetto, non per importanza, Caprile è motivato… ha parecchio su cui lavorare e soprattutto una delusione alle spalle: la finale di playoff per andare in SerieA, il portiere ha subito goal al 95’ proprio da un ex Napoli… Pavoletti.
Dopo il cammino col Bari è stata una brutta doccia fredda per lui e compagni
Se è così bravo, perché non farà il secondo?
Il Napoli ha deciso di voler vedere il ragazzo all’opera, inoltre ha voluto avere più strade su cui camminare l’anno prossimo.
È praticamente certo l’addio di Meret, il Napoli avrà facoltà di riprendere Vicario e/o di poter riscattare Gollini (in dirittura d’arrivo dalla Fiorentina,per la seconda volta).
Quella di Caprile è certamente una scelta ponderata e studiata, la società partenopea non vuole essere da meno ed è intenzionata ad aprire un ciclo… con Caprile si garantisce quantomeno la porta coperta per i prossimi 5 anni.
Caprile-Napoli? Una storia vissuta già in sogno
Il 6 maggio del 2022, cronache di spogliatoio racconta un aneddoto parecchio interessante nei riguardi del portiere ex Leeds
Il primo mister dei portieri di Caprile è stato Steno, un signore di settant’anni. È venuto a mancare durate il lockdown quando Elia si trovava in Inghilterra. Dopo lui c’è stato suo padre. Lui è di Napoli, il mio sogno di Caprile infatti è quello giocare almeno una partita con gli azzurri al ‘Diego Armando Maradona’ con tutta la sua famiglia presente, che lo acclama.
[✍️@Anto_ni_o___]
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