Vi siete mai innamorati? Non stiamo parlando dell’amore o meglio, dell’infatuazione che si prova verso una persona da adolescenti. Stiamo parlando di quel sentimento vero, del cuore che batte forte, che gli occhi da quanto sono lucidi brillano come diamanti. Amare non è semplice ma si sa, noi napoletani avendo il cuore più propenso ad amare di qualsiasi altra creatura nel globo, ci mettiamo poco. Provare questo sentimento per un calciatore che veste la maglia azzurra negli ultimi anni ha sempre avuto un sapore agrodolce. Ti innamori ma poi scappi, non si è pronti a questa fuga e ci si ammala o come il tifoso partenopeo ama dire, ci si intossica. Lavezzi, Cavani, Higuain, Koulibaly sono solo alcuni di una lista chilometrica di chi ha lasciato con il magone i tifosi della città più bella del mondo.
Proprio oggi però, un calciatore orientale, cresciuto in maniera rigida e non da “scugnizzo” napoletano, ci lascia ma senza rancore. Senza quel rimorso del “si poteva fare di più”. Kim è ufficialmente un calciatore del Bayern Monaco ma poco importa ed ora vi spieghiamo perché.
*Poche parole, tanti fatti. Kim ci aveva avvisati *
Estate 2022. Mertens non rinnova, Fabian va via e Koulibaly, dopo 8 anni vuole provare una nuova avventura. Napoli è in fermento. Proprio come un fidanzato che viene lasciato dalla ragazza, il popolo napoletano non lo accetta, si chiede continuamente perché, perché se dite di amarci andate via? Il sole che di solito è la cornice che racchiude la bellezza di partenope viene improvvisamente coperto dalle nuvole. Un nuovo corso, nuova linfa. Viene ufficializzato un sud coreano, quasi due metri, dicono abbia uno strapotere fisico da pugile. Si chiama Kim Minjae. Avete presente quando quell’amico vi dice: “guarda che quella è una brava ragazza, fidati di me”.
Kim ci viene presentato così, giocatore da Napoli, giocatore di livello. Proprio come il ragazzo descritto precedentemente, la curiosità sale ma si cerca di rimanere distanti, per non bruciarsi di nuovo. Eppure basta uno sguardo per provare di nuovo passione e felicità. Con Kim è stato lo stesso. È bastato vederlo aggredire gli avversari a metà campo, non sbagliare mezzo intervento, uscire pulito palla al piede, segnare di testa ed essere regista quando gli altri non riuscivano. L’amore è esploso ma si sa, quando si ama troppo succede che avvolte bisogna separarsi. Chi ama deve saperlo affrontare da persona matura. Le strade si separano, un ultimo sguardo viene dato forse con un qualche lacrima negli occhi ma è stato bello vivere ciò che forse i nostri padri non hanno avuto la fortuna di vedere sulla loro pelle. Proprio per questo caro Kim, Napoli non ti dimenticherà mai perché per quanto è doloroso dirlo, il tuo non sarà mai un addio definitivo. Il difensore del terzo scudetto sei tu.
Porta la tua semplicità dove meglio credi, nei nostri cuori la tua bandiera sventolerà per sempre.
