Hirving #Lozano è sulla bocca di tutti, perché pare che sia ormai ai margini del progetto #Napoli.
Nel corso dei suoi 4 anni partenopei, il messicano ha alternato buone e ottime prestazioni (cfr. 2020-2021 con #Gattuso) ad altre non esaltanti, portando molti tifosi e addetti ai lavori a ritenerlo nel complesso un investimento non ripagato.
Certo, c’è chi dice che con Lozano in campo si è vinto uno scudetto dominato, però è vero anche che si può mettere in discussione il suo peso specifico nella conquista del titolo, specie se paragonato a quello di altri uomini della rosa e considerato il fatto che, a differenza di altri, è stato posto da #Spalletti in un regime di co-titolarità con #Politano.
Esistono ali destre migliori? Certo.
Esistono per il giocatore alternative migliori? Può darsi, ma, ad ora, nulla di nuovo sul fronte occidentale (America/Messico) né su quello orientale (Arabia Saudita).
Da qui, a mio parere, il suo malcontento. Mirare a qualcosa di migliore e non trovare i riscontri sperati, né qui né altrove. Di certo, però, ccà nisciuno è fesso e non è un affatto sbagliato che #ADL abbia offerto un rinnovo al ribasso e che i top club internazionali non si siano fiondati nella sede del ritiro per ricoprire d’oro il #Napoli e il calciatore, per quello che ha dimostrato sul campo negli ultimi anni.
A me dispiace per due motivi:
• umanamente, a un calciatore che si commuove per il Napoli sarò sempre grato, al di là dei suoi limiti e delle sue potenzialità in campo;
• sportivamente, un’ala con le caratteristiche del #Lozano di gattusiana memoria potrebbe fare al caso di #Garcia.
Comunque la si veda, resta la speranza che si risolva tutto presto, in un senso o nell’altro, sia per il bene della società, che può liberarsi di un ingaggio pesante e attualmente sproporzionato e virare su obiettivi che possano rendere meglio, sia per il bene del calciatore, perché vivere in un ambiente da separato in casa non è mai facile: citofonare #Milik.