Ma quanto ci siamo divertiti ieri?
Il #Napoli ha inorgoglito i 45000 del #DAM offrendo una prestazione da veri Campioni d’Italia.
Fin qui per come ci ha abituato il Napoli, niente di nuovo… verrebbe da pensare.
Invece, nonostante sia trascorsa soltanto la seconda giornata, giá si mostrano delle differenze alquanto evidenti.
Mentre con Spalletti il dominio avveniva da una codifica di gioco predefinita dalla quale si sviluppava il tutto, con Garcia stiamo, a mio modesto parere, assistendo a qualcosa di diverso.
Già con il sistema di gioco base, il 4-3-3, si notano differenze evidenti (es. i movimenti degli “esterni” offensivi molto più a convergere verso l’interno, con i terzini ad invadere l’area di rigore viaggiando più spesso sul binario e quindi esternamente alle ali).
Ancor più evidente lo è stato per tutti noi, quando l’ultimo quarto d’ora (compreso il recupero) lo abbiamo giocato con l’affascinante coppia Simeone – Osimhen con Kvaratskhelia ed Elmas rispettivamente a sinistra e a destra con alle loro spalle la coppia centrale fisica, ma al contempo con ottima tecnica Cajuste e Anguissa.
Chi ci segue, sa bene ció che ho sempre sostenuto, ovvero che il Napoli, il vero vice Lobotka, non lo troverà mai in un singolo calciatore.
Il Napoli ha, bensí, l’esigenza di evolversi, trovando un’ alternativa di gioco, che può, talvolta, far esaltare altre caratteristiche di questa squadra.
Una di queste è la grande abbondanza di soluzioni offensive, che possono essere sfruttate in più uomini, utilizzando più spesso una mediana a 2 composta da calciatori consoni a sorreggere la linea di metà campo, così da permettere alle punte, gli esterni e i terzini di invadere l’area di rigore avversaria.
Cajuste è in questo senso è perfetto.
Ottimo per fare coppia quasi con tutti i nostri centrocampisti, ha le caratteristiche giuste per fare trovare a Napoli il giusto equilibrio anche senza Lobotka, naturalmente in maniera differente, ma che col tempo può rivelarsi ugualmente efficace.
Garcia, sorprendendo tutti noi, ci ha fatto capire che lui la sua mano vuole metterla. Eccome se vuole metterla.
Ti stai rivelando una splendida sorpresa Mister.
Continua così, che anche quest’anno ci divertiremo.
Chissà che…..
Vivo fuori Napoli, ma Napoli me la porto dentro. Cofondatore e Creator di @memenapoli
