Napoli, che è successo?

No amici cari, non è la sconfitta in se a farmelo chiedere.

Non sarà mai una partita persa il vero ago della bilancia.

Quello che preoccupa è ben altro.

Il Napoli ci ha ingannato.

L’ inizio maramaldeggiante ci ha illuso che tutto fosse sotto controllo, invece non è stato così.

Quello che stupisce è che è bastato davvero poco.

Riguardando la partita si nota bene che nel momento in cui la Lazio riesce a superare la sua fase di passività, in cui il Napoli riusciva ad apparire ancora organizzato nel modo di aggredire l’area di rigore avversaria, e decide di alzare  (neanche di molto) il pressing, siamo andati in difficoltà nel tenere le distanze.

Col passare dei minuti, la Lazio ha mutato il suo modo di giocare, cercando meno l’uscita dal basso e di più la riaggressione sulla seconda palla e la ricerca spasmodica degli esterni, il Napoli è completamente andato in tilt. Dopo il gol del 2-1 e per puro caso il risultato è rimasto tale.

Se la gestione tattica della partita lascia tante perplessità, ancor di più è quella degli uomini.

Elmas da pedina fondamentale in termini di affidabilità, ieri non calca il campo.

Addirittura esce Kvaratskhelia ed entra Raspadori a sinistra nel momento in cui avevamo bisogno ( se proprio devi toglierlo) di un calciatore che aiutasse il centrocampo a riprendere le misure, senza perdere molto dal punto di vista dell’ordine in fase offensiva.

Con l’ entrata di Raspadori, lo spento Osimhen, si è completamente assentato dal match.

La maggior parte dei palloni li ha giocati sempre esternamente e sinceramente è inaccettabile vedere un calciatore come Victor mettere più palle in area di rigore per i compagni che tirare verso la porta.

Decido di non analizzare a fondo il modo di lavorare della linea difensiva per non infierire sul momento difficile.

Involuzione troppo grossa per essere vera.

Dobbiamo ripartire e lavorare su questi errori madornali quanto prima.

Ok i cambiamenti Rudi, ma la nostra identità non deve rifondarsi.

Noi dobbiamo evolverci.

Buon lavoro Mister, ne hai bisogno.

#MEMENAPOLIPRODUCTION

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MemeNapoli (Social Talk Tv) è il collettivo di tifosi del Calcio Napoli ed appassionati di calcio, nato nell’estate del 2022 da un’idea di (in ordine sparso) Matteo Sorrentino, Vittorio La Sala, Matteo Biccari e Vincenzo Salerno che, con l’ingresso in corso d’opera nel “Direttorio del Collettivo” di Enrico Nappi, utilizzando la piattaforma Twitter, oggi X, ha iniziato ad aggregare amici e tifosi del Napoli.…

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