Siamo solo all’ ottava giornata di campionato e in casa Napoli è già tempo di riflessioni.
Il primo bilancio disarma ogni difesa del tecnico Francese, che appare in difficoltà su tutta la linea.
Dalla scarsa empatia con la tifoseria, alla comunicazione talvolta banale nelle risposte di campo e non solo, alla scarsa organizzazione di gioco in campo.
Aurelio De Laurentiis non può restare indifferente da ciò che ormai appare lapalissiano.
Garcia non è l’allenatore adatto al Napoli. Non è abbastanza preparato per essere l’allenatore di una squadra Campione e dimostra la sua inadeguatezza in alcune letture delle partite con i cambi e nelle sue dichiarazioni che spiegano le stesse.
Mi rivolgo ora al Presidente.
Nel momento in cui, è ormai evidente a tutti quanto espresso prima, bisogna assumersi le responsabilità delle proprie scelte.
È stato fatto egregiamente in passato, alcune volte con ritardo.
Stavolta però è diverso, la sensazione è che il tempo sia già scaduto ed ogni giorno in più sia di troppo.
Rimediare vorrebbe dire, ridare entusiasmo e voglia di credere in un progetto ad una tifoseria che si fregia con orgoglio del titolo mostrato sul petto, soprattutto ad una squadra ormai del tutto scollegata mentalmente e refrattaria ad un tecnico che non gode di stima.
Antonio Conte oltre a riportare parte di questo Mood, riporterebbe con le sue metodologie, una squadra di nuovo organizzata e con concetti tattici codificati dagli allenamenti intensi.
Il Napoli ha serio bisogno di riprendere il filo della sua identità, magari smussandola e rendendola meno spigolosa.
Senza smarrirsi mai.
Evolvendo però. Forza Napoli Sempre.
I 100 GIORNI DI RUDI GARCIA.
@maybegiovanni
15 giugno 2023 alle ore 20:46 #RudiGarcia diventa il nuovo allenatore del #Napoli campione d’Italia.
Da quel momento ad oggi sono passati esattamente 100 giorni, i 100 giorni richiesti dall’allenatore francese (nella conferenza di presentazione) per dare un bilancio sul suo operato nel Napoli.
Ripercorriamo quindi il suo operato fino ad oggi.
•LE REAZIONI
Dall’ufficialità dell’addio di #Spalletti a fine stagione fino all’annuncio ufficiale del nuovo allenatore come ogni situazione nell’ambiente Napoli è stata costernata da dubbi e incertezze.
Ogni giorno uscivano nomi nuovi del possibile sostituto: #Conceicao, #Italiano, #Sousa, #ThiagoMotta, #Galtier tra i tanti.
Fino a che a metà giugno viene annunciato a sorpresa il nuovo allenatore del Napoli: Rudi Garcia.
Inutile dire che il post ha scatenato reazioni ovunque, raggiungendo ad oggi su #X (Twitter se preferite) 7.5 MILIONI di visualizzazioni e più di 2000 commenti.
La sensazione provata dalla maggior parte dei tifosi: scetticismo (mista a curiosità visto i colpi “particolari” della scorsa stagione).
•IL CALCIOMERCATO
Il calciomercato è stato vissuto come una sofferenza dai tifosi partenopei.
Stessa situazione dell’allenatore; tanti nomi accostati ma nessuno di quelli in fin dei conti è arrivato.
Un mercato completato in ritardo, con #Cajuste, #Lindstrøm e #Natan.
Per il primo 73’ minuti giocati, per il secondo solamente 15’ minuti giocati, mentre per il brasiliano i minuti in campionato sono attualmente 0’.
Questo fa pensare che i calciatori probabilmente non si siano ancora integrati al meglio nelle rotazioni della squadra o che Rudi Garcia non li ritiene ancora pronti.
Situazione che ha generato altro scontento all’interno della piazza.
•L’INIZIO STAGIONE
Il Napoli parte bene in campionato vincendo e a tratti convincendo con #Frosinone e #Sassuolo, dove però si vedeva già la visione differente del nuovo allenatore: meno giro palla e più verticalità su #Osimhen.
La prima batosta arriva in casa con la #Lazio, i campioni d’Italia giocano un bellissimo primo tempo non concretizzando per le occasioni create tanto da andare sotto inizialmente per poi pareggiare subito con #Zielinski.
Nel secondo tempo la squadra si spegne e ritorna sotto nel punteggio, provando con poca convinzione a ribaltare il risultasti ma non riuscendoci.
Dopo la terza giornata il pessimismo si era ormai diffuso a macchia d’olio amplificato anche dalla sosta per le nazionali.
Arriviamo alla quarta di campionato, #Genoa – #Napoli, sembrava di vedere un Napoli ancora più scarico e spento; 0 tiri in porta fino al 70’ minuto, utopia fino alla scorsa stagione.
La partita si è conclusa con un 2-2, e i tifosi e non, post partita erano scatenati e catastrofici: l’hashtag #GarciaOut spopolava un po’ ovunque.
Arriviamo all’esordio in #ChampionsLeague: 1-2 per il #Napoli nei confronti del #Braga, sulla carta la partita più “semplice” del girone e infatti nel primo tempo così è stato.
Nel secondo tempo il Napoli con il risultato dalla sua parte si abbassa e si adagia troppo tanto da far segnare il Braga ma riuscendo comunque a riportarsi in vantaggio poco dopo con un autogol.
Nota positiva oltre la vittoria? Sicuramente l’esordio, pur per pochi minuti, di Natan.
La prossima sarà col #Bologna, una partita non facile.
Chissà se i campioni d’Italia riusciranno a far festeggiare bene i 100 giorni di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli.
Vivo fuori Napoli, ma Napoli me la porto dentro. Cofondatore e Creator di @memenapoli
