Avete mai avuto un ideale? Un pensiero che nella vostra testa e nel vostro cuore non può essere smosso da niente e nessuno.
Chiunque provi a scalfirlo fallisce. Molte volte hanno provato ad insinuare in voi il dubbio che quello che state provando non può essere vero, non può essere reale ma avete comunque resistito perché non si tratta di convinzione ma di AMORE e di FEDE.
Si può descrivere così il sentimento che ogni tifoso del Napoli prova quando vede quella maglia azzurra muoversi in campo.
Ma ora stiamo affrontando una tempesta difficile da domare. Il tutto, come aggravante, con lo scudetto sul petto.
Però… nonostante tutto noi siamo qui.
Fumanti di rabbia e delusione, promettiamo di non perdere più tempo appresso agli azzurri ma puntualmente siamo allo stadio, a casa, in giro ma col telefono acceso a guardare il nostro Napoli.
Molti si dimenticano una cosa: sono passati 30 anni prima di rivivere emozioni che solo Napoli può dare.
Ci sono persone che non hanno avuto la possibilità di viverle perché non sono più tra noi e indovinate un pò, il Napoli è l’unico ponte che ci collega ancora a loro. Perché quando si ama, lo si fa sempre, in qualsiasi condizione.
Molti di noi ricordano il Play Off perso contro l’Avellino in diretta su Rai Sport.
Molti di noi ricordano l’emozione provata a Genova per la promozione in serie A.
Ricordano i rigori di Domizzi.
La fascia arata da Erminio Rullo.
Il goal a Cagliari di Bogliacino.
La prima presenza in Champions League.
Già la Champions… il suo urlo, il NOSTRO urlo che ormai è un marchio di fabbrica.
E stasera saremo tutti lì, con qualcosa di azzurro da stringere come un amuleto. E forse lo sguardo andrà a destra o a sinistra, dove stava chi amiamo ma non c’è più e stringeremo ancora di più quello stemma che non è un semplice scudo ma un tatuaggio che non può essere tolto, consapevoli del fatto che il Napoli è l’unico vero collante che ci avvicina a chi amiamo davvero.
Perché, nonostante tutto, noi della maglia azzurra saremo sempre innamorati follemente e nessuno, nessun giocatore, dirigente, presidente potrà toglierci la voglia di Napoli che abbiamo nel cuore.
Tiferemo anche per voi che non potete più vedere quella maglia fantastica. Questa non è una promessa.
È una certezza.