Napoletani, abbracciatevi: il famoso progetto – di cui tanto si è tornato a parlare da 2 anni – esiste e lotta insieme a noi.
Ne ha parlato l’architetto incaricato, lo stesso che pochi giorni fa disse di non saperne nulla (?).
Progetto in fase avanzata, da come abbiamo letto.
È infatti ufficialmente pronta “la punta della matita”, (passaggio chiave), da come abbiamo appreso ascoltando le recentissime dichiarazioni ufficiali rilasciate dall’architetto incaricato, di cui sopra.
La punta della matita (…).
Eppure ci era stato detto che “il famoso” era pronto da tempo e che era rimasto chiuso nel cassetto solo a causa della insipiente e cattiva “Giunta”.
Dicevamo: la punta è ben temperata e pronta; parliamo del progetto di “rifacimento” del Maradona, da non confondere con Bagnoli (decaduto appena chi di dovere si è accorto che il bradisismo forse è qualcosa di più serio rispetto a quanto millantato nelle ultime settimane) né con Afragola o Pompei: Fuorigrotta, ecco.
Peccato che un progetto puramente architettonico, per quanto bello, non basti: ingegneria, fattibilità, crono programma, coperture e, soprattutto, budget; ecco ciò che serve, ma siamo certi arriverà in tempo utile e sarà analizzato con la massima minuzia possibile.
Sia mai in sede di cantiere accadesse qualcosa, rischieremmo di perdere il più grande autore di Grandi Opere che si sia mai visto in Italia, nel senso che dopo 20 anni, materialmente ancora non l’ha visto nessuno.
Quindi, ci siamo: bastava fare la punta alla matita, l’avreste mai detto? l’avesse saputo anche il Ministro Fitto, forse la “piccola modifica” al piano regolatore di Bagnoli chi di dovere l’avrebbe fatta.
Co-founder @memenapoli , Docente e Consulente Marketing e Comunicazione ma soprattutto Forza Napoli Sempre a voi e famiglia!