Il 26 Giugno scorso è stata per il Napoli, la data che segna realmente l’inizio di una nuova Storia.
Le parole di Antonio Conte, oltre ad entusiasmare un ambiente deteriorato dalla nefasta Stagione appena trascorsa, segna una linea netta, che va a cambiare radicalmente il corso (almeno nelle intenzioni) del primo ventennio di presidenza di Aurelio De Laurentiis.
Naturalmente, ogni discorso può sembrare “embrionale”, visto che la Stagione partirà tra poco più di due settimane e lo stesso calciomercato deve ancora decollare; però, grazie alle straordinarie doti comunicative del Mister, possiamo già farci un’ idea quanto meno verosimile sulle sfide che il Napoli dovrà affrontare nei tempi a venire.
Conte è apparso chiaro su due concetti cruciali che lo hanno portato ad accettare il Napoli.
Il primo, è proprio il Progetto in sè, ambizioso e inaspettato ai più.
Un progetto, parafrasando le parole del tecnico, che renda la SSC Napoli e il suo modo di fare calcio, un’alternativa credibile alle solite note (Inter, Milan, Juventus).
Il secondo è strettamente legato al primo. Rendere il Napoli non più una meta di passaggio all’interno di una carriera di un calciatore o allenatore, ma una meta alla quale ambire per, udite udite, RESTARE.
Questi temi, segnano il reale cambio di passo di un progetto fin qui, sicuramente ricco di soddisfazioni, addirittura suggellato dalla storica vittoria dello scudetto di due stagioni or sono, ma che spesso ha costretto il Napoli a gestire situazioni interne ed esterne, nelle quali, talvolta, si è dimostrato non all’ altezza e, senza andare nel dettaglio, la stagione appena conclusasi, ne è la prova lampante.
Cosa ci aspetta quindi?
Ci aspetta sicuramente un lavoro maniacale da parte delle nuove figure che il club ha portato in seno al suo staff manageriale. Un lavoro che dovrà permettere di mostrarsi ai competitor con la reale aspettativa di potersi giocare sempre il ruolo da Protagonista, in tutti i tavoli in cui il Napoli sarà in grado di conquistarsi un posto.
Questo primo anno servirà assolutamente, per trovare la giusta alchimia e la giusta determinazione per collocare di nuovo la squadra ai vertici del calcio Italiano, e questa volta però, lo dice lo stesso Conte in un passaggio della conferenza, il Napoli avrà l’obbligo di farsi trovare pronto, anche dopo la vittoria, nella gestione della stessa.
L’ambizione di questo Napoli è tanta e l’orgoglio dei tifosi è finalmente appagato da una figura che subito si è mostrata solidale con i desideri della piazza.
Si può dire, in sintesi, che il tempo de’ “Lo Scudetto e po’ vedimme” è finito! Inizia l’era del Napoli tra la grandi del calcio Italiano ed Europeo per restarci, con tutti gli oneri e gli onori che questo comporta.
Non ci resta che accingersi a vivere, con enorme curiosità e tanta fiducia, il primo Capitolo di questa avventura, che avrà le sue difficoltà, ma siamo sicuri renderà di nuovo il Napoli Grande.
Ammà Faticà… e faticamme.
Vivo fuori Napoli, ma Napoli me la porto dentro. Cofondatore e Creator di @memenapoli