Nei giorni successivi ad una eliminazione della Nazionale si sente il solito refrain: troppi stranieri, bisogna dare più spazio agli italiani, rinnovare i vivai..ma non si potrebbe semplicemente accettare che ci sia una forte componente casuale e che vincere o far bene ad un torneo dipende da tanti di quei fattori che non necessariamente fotografano la salute di un movimento?
L’Inghilterra non vince nulla dal 1966, la Regina Elisabetta era una ragazzina per dire..eppure negli anni da allora tra Keegan, Robson, Gascoigne, Waddle, Hoddle, Lineker, Barnes, Beardsley, Gascoigne, Ince, Gerrard, Lampard, Owen, Scholes non sono mancati i giocatori forti, gente che vinceva coppe e campionati a ripetizione..
La Francia dopo il Mondiale 86 ha vissuto come noi due mancate partecipazioni al Mondiale, eppure, anche non potendo disporre di Platini, aveva gente come Papin e Cantona, o Ginola..non proprio delle pippe…
La Spagna che ora va per la maggiore fino al periodo d’oro 2008/2012 non aveva vinto nulla se non un misero europeo nel 64, eppure Butragueno, Michel, Sanchis, Hierro, Chendo, Zubizarreta non erano da buttare.
Il Brasile non vince nulla dal 2002, ebbe un digiuno dopo Pelè di 24 anni, eppure nel frattempo nascevano i Zico, Careca, Junior, Falcao, Cerezo..in questo lungo periodo dal 2002 ci son stati giocatori che hanno fatto la fortuna del Barcellona e del Real come Neymar, Rodrigo, Vinicius, altri che hanno dominato in Europa come Thiago Silva, Kakà, Maicon, Julio Cesar.
Fino all’ultimo Mondiale, dopo un digiuno di 36 anni, si diceva la qualunque e vengo all’Argentina, sulle palle di Messi, e l’Albiceleste tornava a mani vuote nonostante centravanti fantastici come Batistuta, Crespo, Higuain, gente come Redondo, Veron, Simeone padre, Zanetti.
Noi abbiamo vinto un Europeo nel 2021..ma veramente vogliamo basare il giudizio sul nostro calcio su quel torneo, quando due anni prima e un anno dopo non siamo andati al Mondiale?
L’Italia 82 vinse dopo aver fatto schifo in un europeo organizzato in casa e poi riprese a far schifo, dopo le due settimane miracolose tra Barcellona e Madrid, nelle successive qualificazioni europee.
La Germania che aveva trovato con il Mondiale 2014 la ricetta giusta, tanti erano i talenti, nei due successivi Mondiali non ha superato il girone.
Il Portogallo fino a Cristiano Ronaldo, rimpiangeva ancora Eusebio e si affidava ad attaccanti di livello medio anche per la nostra A come Nuno Gomes.
Tutto sto pippone per dire che si deve lavorare per migliorare, ma come è nato un portiere eccezionale come Donnarumma, prima o poi una coppia farà all’amore, o magari lo avrà già fatto, e nascerà un centravanti forte anche da Velletri o Follonica, Campomarino o Succivo, un dieci degno di Baggio.
Tutto qua
L’avvocato Marco Bruttapasta nasce secondo fonti storiche l’1/11/75. Nei primi giorni di vita piangeva per il delitto Pasolini, avvenuto poche ore dopo la sua nascita e perchè il Napoli di Vinicio, seppur vittorioso a Verona 4 a 2, alla lunga patì la partenza di Clerici, nonostante l’arrivo di Beppe Savoldi. Le elementari scorrono veloci, vedendo film con Carmen Russo e Nadia Cassini. Le medie a Melito in un contesto stile Mare fuori. Liceo Classico ad Aversa, dove studia latino, greco e dialetto dell’agro aversano. Laurea in legge alla Federico II, avvocato penalista iscritto all’albo dal 2006, abilitato dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione. Alterna fasi di studio matto e disperato presso il suo ufficio in via nuova Poggioreale ad altre in cui diventa la versione napoletana del protagonista di Febbre a 90. Imitatore per hobby, pubblicista da qualche anno, scrive poco perchè ogni articolo per lui è un figlio. Ama la propria donna, il Napoli, il cibo, gli amici, il suo lavoro.