I casi Natan Bernardo de Souza e Edu Vargas.
È gennaio del 2012, il Napoli cerca un nuovo attaccante per sostituire il sicuro partente Ezequiel Lavezzi, si punta tutto su: Edu Vargas, attaccante in forza all’Universidad de Chile.
Il giocatore viene acquistato dal Napoli per 14,8 milioni di euro nella sessione invernale del 2012.
Il suo esordio, da titolare, avviene in coppa Italia contro il Cesena, ma la sua prima apparizione non è delle migliori, è infatti lui a propiziare l’unico gol per gli ospiti.
Nel corso della stagione Walter Mazzarri cerca di dargli spazio, ma con il trio Hamsik-Lavezzi-Cavani, il giovane classe 89 non riesce ad inserirsi.
La splendida partita ad inizio stagione 2012-2013 contro l’Aik Stoccolma, in cui segna una tripletta, fa presagire l’alba di un nuovo inizio, in realtà la sua avventura in azzurro durerà appena un anno.
Anche all’estero non si impone, il suo rendimento resta però ottimo in Nazionale, dove trascina il suo Cile.
Perché Edu Vargas? Perché Natan?
Cosa hanno in comune i due giocatori? Il loro compito?
Sostituire due grandi giocatori come Ezequiel Lavezzi e Kim Ming Jae.
Inoltre, il loro calcio è molto diverso da quello della Serie A e infatti fanno fatica ad adattarsi.
Natan acquistato per 12 milioni da un campionato straniero come Vargas e chiamato per un grande compito sembra seguire le orme del talento cileno.
La sua avventura sembra essere giunta al capolinea dopo appena un anno, proprio come quella di Edu Vargas.
Gli spiragli per un suo prestito ci sono, riuscirà a rimettersi in carreggiata? O si confermerà l’ennesimo acquisto flop di Aurelio De Laurentiis?