La Conferenza stampa di Antonio Conte, alla vigilia dell’esordio in campionato con l’Hellas a Verona, non poteva essere migliore per gli amanti del melodramma.
Diciamo che noi del team scaramanzia Meme Napoli forse non potevamo augurarci di meglio per deprimerci e piangerci addosso ancor di più (visto il momento).
Ma il sentimento, pare non appartenga solo a noi (e vorrei ben dire).
Su Google Trends ho scoperto che oltre un’ora dopo le dichiarazioni rilasciate in conferenza, Santa Maria Capua Vetere era la città più interessata a ricercare l’argomento su Google, mentre Napoli risultava all’ultimo posto: siamo nel prime dell’entusiasmo, ecco!
Per provare ad essere serio: non ci siamo proprio.
L’odierna conferenza del mister, ha rappresentato l’ennesima carocchia sulle fronti già molto preoccupate di quei tifosi che, proprio perché sono preoccupati, qualcuno taccia di asedicismo.
In una conferenza dai toni e dai modi mesti, pacati per non dire sconfortati, Antonio Conte non ha praticamente mai parlato della partita (i giornalisti presenti in tal senso non hanno aiutato) ma esclusivamente del suo stato d’animo e del parere sulla situazione generale.
Non si può essere sorpresi dalla sue dichiarazioni, al massimo ulteriormente avviliti.
Il mister ha semplicemente ribadito ed esternato quel malessere già palesato nel post Napoli-Modena o in occasione della “situazione media” sulla quale già si espresse in tempi non sospetti.
Del resto, dall’esordio in Coppa Italia nulla è cambiato di concreto se non la cessione quasi sicura di Cajuste.
Il Napoli al 17 agosto è clamorosamente in ritardo nel mercato in entrata ed ha incontrato, sul versante delle uscite, difficoltà che probabilmente non aveva messo in conto: le conseguenze al momento le sta pagando il processo di allestimento della rosa per il suo primo anno di lavoro, non potrebbe che essere il più deluso di tutti.
Le dichiarazioni nella Conferenza stampa di Antonio Conte
Lapidarie, meste, ma molto ferme nei contenuti.
Il Mister ha praticamente detto che si aspettava “una situazione migliore di quella che ho trovato, pensavo di trovare di meglio e delle sorprese positive che ho faticato a trovare”, interrogato sul mercato, l’imbarazzo e la tensione mi sono parse abbastanza palesi, ed è in risposta a tale sollecitazione che si conferma “un grande” comunicatore, risolvendo il tutto con un “cosa posso dire?è una situazione bloccata, una situazione complicata, mi dispiace ma non posso dire altro, cos’altro posso dire?” : passaggio che per molti varrà più di mille parole.
E per altri certamente delle critiche: per chi scrive, dichiarazioni perfette a 360°.
Francamente, ne ho le scatole piene di allenatori che vanno in conferenza stampa a raccontarci che il “mercato è da 10”.
Se partiamo dal presupposto che il Napoli abbia preso Conte anche per migliorare se stesso, allora le sue dichiarazioni di oggi andrebbero benedette.
Viceversa, chi le sta usando per criticarlo di non si sa cosa, dovrebbe presto o tardi scegliere da che parte sta: se quella del Napoli o della sua sfrenata idolatria.
Estratto della conferenza stampa
“Mi aspettavo una situazione migliore di quella che ho trovato”
“Mi aspettavo di meglio, che posso dire, mi dispiace, è una situazione bloccata”
“Dovremo prepararci a soffrire”.
Con sgabello e corda sarebbe stata una conferenza perfetta. pic.twitter.com/tdFrFblEym
— Enrichè081 (@EnricoNappi) August 17, 2024
Co-founder @memenapoli , Docente e Consulente Marketing e Comunicazione ma soprattutto Forza Napoli Sempre a voi e famiglia!