Il Napoli ha fatto un gran bel mercato, andando a colmare parzialmente le lacune che si erano evidenziate nel corso della scorsa stagione.
Buongiorno, Spinazzola, Rafa Marin, David Neres, Lukaku, McTominay e Gilmour: questi sono i sette nuovi arrivati in squadra, giocatori scelti accuratamente da Antonio Conte e arrivati, appunto, data la forte volontà del tecnico salentino di migliorare determinati reparti.
Alcuni acquisti si sono già messi in mostra, dimostrando il loro eccellente stato di forma e la voglia di mettersi in gioco per prendersi con forza la maglia da titolare.
Purtroppo però non sono arrivati dei giocatori che avrebbero potuto coprire delle evidenti mancanze nei ruoli di braccetto sinistro ed esterno destro, completando così la rosa.
Dedic, Vanderson, Dina Ebimbe: questi sono solo alcuni dei nomi accostati al Napoli e vicini a vestire la maglia azzurra, ma alla fine è arrivata la fumata nera.
Per quanto riguarda il ruolo di braccetto sinistro era forte il nome di Mario Hermoso, più volte dato come quasi fatto al Napoli.
Alla fine il centrale spagnolo è approdato alla Roma, nulla di fatto.
C’è da aggiungere anche che il Napoli, attraverso il proprio canale X, ha smentito un possibile interessamento della società nei confronti dello spagnolo, affermando che il reparto difensivo fosse stato già completato.
In queste prime gare si è vista la difficoltà del Napoli a difendere con gli uomini a disposizione, ne è testimone il 3-0 di Verona e i primi 20 minuti contro il Parma.
Analizzando i vari campionati in Europa, ci sono diversi giocatori che rispecchiano le caratteristiche del classico prototipo di giocatore “contiano”.
Vinicius Tobias, Diakité e Minda: con loro il Napoli sarebbe “perfetto e totale”.
Vinicius Tobias
Iniziamo volando in Ucraina, paese in cui gioca Vinicius Tobias, calciatore classe 2004 in forza allo Shakhtar Donetsk. Giocatore molto veloce che, viste le sue caratteristiche, potrebbe facilmente giocare esterno tutta fascia.
Bravo in fase difensiva e copertura del pallone nonostante la sua fisicità non proprio spiccata, eccellente in proiezione offensiva: nella parentesi di circa 3 anni al Real Madrid, nonostante non sia riuscito a mettersi in mostra in prima squadra, ha brillato con il RM Castilla, la seconda squadra dei blancos che disputa il campionato di Primera Federacion con tutti giocatori prettamente giovani e/o provenienti dalla cantera del club madrileno.
Nelle stagioni 22/23 e 23/24 ha dato un importante contributo in attacco, creando diverse situazioni pericolose e raccogliendo 9 assist in queste due stagioni.
Numeri niente male per lui, peccato che non abbia convinto Ancelotti e così viene rimandato in Ucraina.
Tobias crescerebbe notevolmente con Conte e maturerebbe sotto ogni aspetto, anche fisico.
Bafodé Diakité
Andiamo adesso in Francia, dai Dogues del Lille, dove c’è un giovane difensore che gioca da veterano e che segna molto: parliamo di Bafodé Diakité, classe 2001 franco-maliano.
Cresce nel settore giovanile del Tolosa, dove gioca inizialmente come terzino sinistro per poi essere spostato a difensore centrale sinistro.
Il Lille lo nota grazie alle sue prestazioni in Ligue 2 e lo acquista nell’estate del 2022.
Da quel momento realizza prestazioni monumentali: impegnato spesso e volentieri come terzino destro e difensore centrale su entrambi i lati.
In appena tre stagioni con la maglia dei Dogues realizza un totale di 10 gol e 3 assist.
Difensore molto fisico e bravo con i piedi, non a caso agisce da “libero”.
Ma la caratteristica che ha sorpreso tutti è la sua incredibile velocità: la maggior parte delle partite le ha giocate da difensore centrale, e, ad oggi, non si vedono molti difensori centrali veloci come lui (ad eccezione di St. Juste e Maxence Lacroix).
Grazie a questa sua caratteristica recupera facilmente gli avversari, presentando loro molte difficoltà ad arrivare al tiro.
Già a quota un gol e un assist in queste prime 3 partite stagionali.
Con Conte andrebbe a fare il braccetto, sia a sinistra che a destra, per la sua capacità di condurre palla e anche grazie alla sua ottima visione di gioco.
Alan Minda
Infine ci spostiamo in Belgio, per la precisione a Bruges, sponda Cercle, dove conosciamo un altro giovane giocatore ma già affermato: il giocatore ecuadoriano Alan Minda.
Il classe 2003 è all’inizio della sua seconda stagione in Europa dopo un notevole trascorso nell’Independiente del Valle.
Esterno di centrocampo che si adatta ai diversi contesti tattici che vengono applicati. Veloce, imprevedibile, bravo nell’andare a creare il tiro e molto bravo anche in copertura difensiva.
Queste sue caratteristiche lo hanno reso un giocatore duttile e infatti, la scorsa stagione, ha giocato in 5 ruoli diversi.
Sotto la guida di Muslic è diventato un giocatore centrale del progetto insieme al bomber Kevin Denkey.
Sotto la guida di Antonio Conte, giocherebbe nella posizione di esterno, su entrambe le fasce vista la facilità nell’utilizzo del piede debole. Sarebbe il tipo di esterno perfetto che il Napoli cerca per andare a completare il reparto.
Se al Napoli venisse l’idea di comprare uno tra Vinicius Tobias, Diakité e Minda, andrebbe ad aumentare ulteriormente il livello di una squadra che già viaggia su standard altissimi.