L’estate 2003 come abbiano raccontato anche in precedenti articoli di questa rubrica è stata una delle più calde della storia del calcio italiano, tra il celeberrimo “papocchio Catania” e il caso “fidelussioni” che coinvolse proprio i partenopei.
A causa di tutte queste problematiche, si decise di optare per un surreale format a 24 squadre, bloccando le retrocessioni e ripescando la Fiorentina che prese il posto dell’appena fallito Cosenza.
Questo format trovò il forte dissenso delle società iscritte al campionato, sia per motivi strutturali, ma anche e soprattutto per motivi economici, visto che una spartizione dei diritti a 24 squadre avrebbe automaticamente ridotto la percentuale spettante a ogni singola compagine.
Per questo motivo alla prima giornata quasi tutte le società decisero di scioperare e le uniche due partite che vennero regolarmente giocate senza rinvii furono Venezia-Catania e Napoli-Como, insomma 3 squadre su 4 che da quella vicenda avevano in qualche modo ottenuto un vantaggio.
La partita amarcord Napoli-Como della serie B 2003-2004
La partita amarcord Napoli-Como sarà priva di grosse emozioni e i lariano dopo aver trovato il vantaggio con Bressan al 34esimo riusciranno ad espugnare il S.Paolo senza grosse difficoltà, grazie alla solida e impeccabile organizzazione difensiva di quello che è stato un maestro del catenaccio all’italiana ovvero “Eugenio Fascetti”.
Il Tabellino della partita
NAPOLI (4-3-2-1): Manitta, Portanova, Zamboni, Bonomi, Tosto, Olive (20’st Bernini), Marcolin, Vidigal, Zanini (30’st Montervino), Pasino (7’st Savoldi), Dionigi.
Panchina: Brivio, Cvitanovic, Montezine, Sesa. All. Agostinelli.
COMO (4-4-2): Ferron, Tarozzi, Padalino, Rossini, Tarantino, Benin (1’st Rastelli), Bressan, Rosetti, Pederzoli (25’st Lamacchi), Makinwa, Chianese (7’st Succi).
Panchina: Layeni, Femiano, Berlingheri, Grieco. All. Fascetti.
MARCATORI: 34’st Bressan.
Bimbo di Claudio Bellucci, né aureliota e né delafobico ma pensatore libero ed equilibrato #forzanapolisempre #teambucks #parenziano