Dopo l’inizio scaglionato, le tre competizioni tornano all’origine spalmandosi sui consueti 3 giorni.
Il martedì ed il mercoledì, come da copione, sono tutti della Champions League; una due giorni di Champions che si è portata con sé una serie di sorprese; ma andiamo con ordine.
Partendo dalle italiane, il martedì ha visto protagonista la città di Milano.
L’Inter di Simone Inzaghi ha stravinto contro una modesta Stella Rossa. Quattro le reti siglate dai nerazzurri, con il capitano Lautaro Martinez che dopo la doppietta in campionato è tornato al gol anche in Champions.
Amara invece è stata la serata per la sponda Rossonera. Gli uomini di Fonseca, dopo tre vittorie in campionato, perdono contro la corazzata di Xabi Alonso. Il Bayer Leverkusen vince 1-0 grazie alla rete di Victor Boniface. Un ottimo Milan soprattutto nel finale di partita non basta ad evitare la seconda sconfitta in altrettante partite europee.
Passando alle altre protagoniste, il big match del martedì si è giocato in quel di Londra, con l’Arsenal che ha battuto agevolmente il PSG.
Riprende la sua corsa il Barcellona con un pirotecnico 5-0 allo Young Boys. I vice campioni d’Europa del Dortmund abbattono il Celtic. Punteggio pallanuotistico con la partita che finisce 7-1.
Pareggi invece per 1-1 tra Stoccarda-Sparta Praga e Psv-Sporting Lisbona.
Risultati identici anche in quel di Bratislava e in quel di Salisburgo.
Il City ed il Brest passeggiano in casa dello Slovan e del Salisburgo vincendo 4-0
Il mercoledì di Champions delle italiane, bene Juve e Atalanta, troppo Liverpool per l’ottimo Bologna
Il mercoledì di Champions delle italiane invece è tutto della Juventus di Thiago Motta che in 10 contro 11 riesce ad avere la meglio contro il temibilissimo Lipsia. Decisive le perle di Vlahovic e Coincecao.
Stravince invece la Dea che passeggia sullo Shaktar Dontesk.
Perde invece uscendo a testa alta (un pó come il Napoli negli ultimi anni in Europa) il Bologna di Vincenzo Italiano. Troppo Liverpool per i Felsinei nonostante un’ottima partita.
Nella prima storica partita al Montilivi di Girona la squadra di Michel perde 3 a 2 contro il Feyenoord.
Pareggiano 2-2 dinamo Zagabria e Monaco. Protagonista della serata l’interessantissimo Baturina.
Nella partita meno bella invece trova i 3 punti il Club Brugge che batte lo Sturm Graz.
Il mercoledì di Champions: cade il Bayern, dopo 40 partite
Focus del mercoledì sono però le 3 grandissime sorprese di giornata.
Partiamo dal Bayern Monaco che dopo quasi 40 partite torna a perdere nella “fase a gironi”. I bavaresi cadono al Villa Park.
I villans hanno riaperto le porte dello stadio alla massima competizione che mancava dal 1982.
Decisiva la rete di Duran che spedisce l’Aston Villa a punteggio pieno.
Altra caduta degli dei; questa volta sono i campioni d’Europa che perdono contro il lille.
Gioca una bruttissima partita il Real Madrid di Ancelotti. Decisivo il rigore di David.
Serata nerissima a Madrid, l’atletico infatti viene spazzato via al Da Luz dal Benfica. Gli uomini del Cholo cadono sotto i colpi dei portoghesi che vincono per 4-0. Avrà influito il derby di Madrid?
Il giovedì, l’Europa League e la Conference
Il giovedì è invece il classico giorno dedicato ad Europa League e Conference.
La nostra attenzione si focalizza sul percorso delle italiane.
Non possiamo quindi non partire dalla capolista dell’Europa League, la Lazio di Baroni e soprattutto del Taty. 2 partite, 7 gol fatti e solo 1 subito. La Lazio abbatte il Nizza grazie alla doppietta di Castellanos e vola a punteggio pieno.
Male invece la Roma di Juric che perde in casa dell’Elfsborg. Decisiva la rete dal dischetto di Baidoo.
Un punto in 2 partite per i giallorossi che alla prossima contro la Dinamo Kiev non possono permettersi di sbagliare.
In conference invece la Fiorentina vince facilmente contro il TNS e no, non è una sigla di corrieri. I viola grazie alle reti di Adli e Kean vincono 2-0 trovando i primi 3 punti della conference League.
Il calcio però non ci abbandona mai, e allora nemmeno il tempo di gustarci l’emozione delle stelle europee, che è subito il momento di rituffarci in campo.
La serie A oggi apre i battenti alle 18:30, e non servo sicuramente io a dirvi quale squadra scenda in campo a quell’ora.
Torniamo alle cose serie, prima della sempre “fastidiosa” sosta per le nazionali.
Per l’Europa l’appuntamento va al 22 ottobre!
