Il Napoli si presenta a Torino con cattiveria e voglia di portarsi a casa la partita.
Il risultato? Torino-Napoli 0-1, che sta strettissimo ai partenopei e momentaneo allungo sulle inseguitrici.
Nonostante la solita eccellente fase difensiva, ciò che ha fatto vincere ad Antonio Conte la partita è sicuramente grazie al trio di centrocampo.
I centrocampisti del Napoli hanno disputato una gara su livelli altissimi senza mollare un centimetro e, soprattutto, hanno dato un contributo piĂą che sostanziale alla doppia fase.
Il caso vuole che proprio Scott McTominay è stato votato come MVP della partita per il gol vittoria segnato e per la prestazione maiuscola del nostro numero 8: 86% di precisione passaggi, completandone 38 su 44, 2/3 dribbling riusciti, apporto difensivo devastante e heatmap che dimostra quanto bene lo scozzese si è distribuito in campo.
TORINO-NAPOLI 0-1, IL CENTROCAMPO E’ IL VERO MOTORE DI ANTONIO CONTE
Per quanto riguarda Anguissa, suo compagno di reparto, non c’è molto da dire se non ribadire quanto bene sta giocando: il lavoro di Conte sul numero 99 azzurro è stato talmente efficace da riuscire a regalarci l’Anguissa che mancava a questo Napoli per essere in grado di dominare, oltre che in difesa, anche in mezzo al campo.
Tra i suoi era quello più smarcato e questo gli ha concesso tanta libertà in campo e soprattutto di svariare da una parte all’altra del rettangolo verde.
Il camerunense era infermabile ieri, a testimoniare questa cosa basta vedere le diverse transizioni offensive da lui guidate e quanto bene ha impedito che diversi palloni pericolosi passassero.
Finalmente abbiamo ritrovato il vero Anguissa, quel giocatore instancabile che corre avanti e indietro per il campo e che guida la doppia fase del Napoli.
Dulcis in fundo, l’architetto del Napoli, il compasso del centrocampo disegnato da Antonio Conte: Stanislav Lobotka. Quanto era mancato lo slovacco al Napoli lo si era capito nel suo periodo di assenza, che ha fatto capire a molti come per i partenopei sia imprescindibile averlo a disposizione.
A discapito delle solide prestazioni di Billy Gilmour, non si può sicuramente dire che le qualità siano le stesse, nonostante le ampie prospettive di crescita che l’ex Brighton ha.
Oltre al 92% di precisione passaggi (59/64), l’ex Celta Vigo gioca una partita di grande sostanza smistando palloni in spazi che in pochi in Serie A vedono e recupera una marea di pallone che vengono poi tramutati in delle possibili occasioni da gol.
Le responsabilitĂ sulle spalle dello slovacco sono molte, ma nonostante questo mantiene sempre lo stesso livello e detta alla perfezione i tempi di gioco del Napoli.
Nonostante molti dicono che la fase difensiva oppure l’arcigna difesa di Buongiorno sono la chiave di volta di questo Napoli, ci sarebbe da farsi più di qualche domanda sul perché molti allenatori di calcio dicono che le partite si vincono a centrocampo, chiedere ad Antonio Conte e ai suoi mastini del centrocampo.