Infortunio Buongiorno: questa non ci voleva proprio, o “questa è bella” come direbbe una figura “mitologica” per tutti i tifosi del Napoli.
L’evento che in molti spesso hanno citato a mo di “spauracchio” si è avverato, purtroppo.
Il più classico dei “fulmini a ciel sereno” per i tifosi del Napoli, già alle prese con la defaiance del talento georgiano con la maglia 77.
Quali sono, quindi, i tempi di recupero e le alternative tecnico tattiche a disposizione di Antonio Conte?
Napoli, infortunio Buongiorno: il referto medico e i tempi di recupero
L’infortunio di Alessandro Buongiorno – probabilmente il migliore tra gli azzurri dall’inizio della stagione – è stato notificato dalla SSC Napoli, con un comunicato ufficiale dal quale abbiamo appreso che:
“Alessandro Buongiorno si è infortunato oggi in allenamento. Il difensore azzurro, in seguito a una caduta, si è procurato, come hanno evidenziato gli esami sostenuti presso il Pineta Grande Hospital, una frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari.
Buongiorno da domani inizierà la riabilitazione”.
Tempi di recupero infortunio Buongiorno
I tempi di recupero dall’infortunio al momento non sono chiari e la sua situazione andrà monitorata giorno dopo giorno, ma al momento non è azzardato dire che ne avrà come minimo per 3 o 4 settimane.
Infatti, la frattura dei processi trasversi è il risultato di una rotazione o flessione laterale ai gradi esterni della colonna che necessita terapie e riposo dalla durata variabile.
Non influisce generalmente sulla stabilità della colonna, parliamo quindi di un infortunio non “grave” ma certamente delicato e da gestire con calma, senza affrettare inutilmente i tempi di recupero.
Solitamente, questo infortunio prevede un busto ortopedico e un riposo “medio” dalle 4 alle 5 settimane: la terapia conservativa, da ciò che si legge online, pare sarà la “strategia medica” che il Napoli porterà avanti.
I prossimi giorni, in ogni caso, saranno decisivi per scoprire tempi più certi per rivederlo in campo, da valutare in base a come Buongiorno reagirà alle cure.
Speriamo bene.
Quali sono le alternative di Antonio Conte?
Con l’infortunio di Buongiorno, che salterà certamente almeno le prossime due partite di campionato, Conte ha a sua disposizione svariate alternative.
Al lettore, l’onere di valutarne la migliore o “meno peggio”.
Eccole:
- Juan Jesus (non ridete per cortesia): la soluzione più ovvia, la 1° scelta nel ruolo di sostituto del centrale titolare operata da tutti gli allenatori del Napoli dal giorno della firma del suo contratto con gli azzurri (rendiamoci conto);
- Rafa Marin: teoricamente, visto l’investimento operato dal Napoli e tenuto conto del fatto che il club l’ha acquistato in sostituzione delle partenze di Ostigard e Natan, dovrebbe giocare lui; chissà Conte cosa ne pensa (??????);
- Di Lorenzo: potrebbe, in casi estremi, agire da centrale d’emergenza, ma in questo momento l’infortunio di Mazzocchi priva il mister dell’alternativa allo stesso capitano del Napoli, quindi difficile (a meno che Zerbin…);
- Olivera: centrale d’emergenza (vedi Di Lorenzo); nel suo caso l’alternativa ci sarebbe (Spinazzola) ma non garantendo tenuta nei 90 minuti, obbligherebbe l’allenatore ad un cambio in corso d’opera durante la partita (Mario Rui, dove sei Maestro??)
- Un centrale a Gennaio: a prescindere dalla salute di Buongiorno, credo serva.
Si salvi chi può e pronta guarigione ad Alessandro Buongiorno!
AVANTI TUTTA, BAT JUAN!
Co-founder @memenapoli , Docente e Consulente Marketing e Comunicazione ma soprattutto Forza Napoli Sempre a voi e famiglia!