La partita Amarcord Napoli-Udinese 1-2 si gioca il 17 aprile 2011.
Gli azzurri al secondo anno della gestione Mazzarri sono secondi in classifica, in primis hanno l’obiettivo di consolidare il pass diretto per la Champions e poi magari provare a dare fastidio alla capolista Milan, operazione che appare difficile ma non impossibile.
Al S.Paolo arriva però un avversario estremamente fastidioso, l’Udinese di Guidolin. I friulani dopo un inizio da zona retrocessione che aveva messo seriamente in discussione la panchina de tecnico di Castelfraco Veneto, hanno dato seguito ad una lunga striscia di risultati positivi, ed ora si stanno giocando punto a punto il quarto posto con la Lazio di Reja.
La prima occasione da goal è dell’Udinese con una botta dai sedici metri del tanque Denis che centra il palo. Poi il Napoli cresce e riesce a creare diverse occasioni nitide con Cavani, Lavezzi e Maggio che trovano la pronta opposione del portiere bianconero Handanovich.
Il primo tempo termina 0-0, la sensazione è che nonostante l’avversario duro e tignoso gli uomini di Mazzarri in qualche modo riusciranno a sbloccare il match, purtroppo però al decimo del secondo tempo il goal lo trova l’Udinese.
A segnare sarà Gohan Inler, con uno splendido tiro dalla lunga distanza. Dopo il goal il giocatore decide di non esultare, molto probabilmente a causa delle voci che lo vogliono per la prossima stagione molto vicino alla casacca azzurra.
Neppure il tempo di assorbire il colpo e arriva lo 0-2, azione in solitaria del colombiano Armero che dopo aver messo a sedere Cannavaro trova il fondo e mette un cross al bacio per Germa Denis che di destro mette il pallone alle spalle di De Sanctis, anche in questo caso dati i trascorsi nel capoluogo campano l’esultanza del bomber argentino sarà particolarmente contenuta.
A quel punto gli azzurri accusano il colpo, e non sembrano più avere la forza neppure di agguantare il pareggio, riusciranno a trovare solo l’inutile 1-2 al novantacinquesimo con Giuseppe Mascara dopo un rigore sbagliato due minuti prima da Cavani.
Amarcord Napoli-Udinese 1-2, tabellino del 17 aprile 2011
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Pazienza (20′ st Gargano), Yebda (22′ st Mascara), Dossena (30′ st Lucarelli); Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disp.: Iezzo, Aronica, Santacroce, Zuniga. All.: Mazzarri
Udinese (4-4-1-1): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi, Pasquale (32′ st Coda); Isla (36′ Cuadrado), Inler, Pinzi, Armero (47′ st Angella); Asamoah; Denis. A disp.: Belardi, Battocchio, Vydra, Corradi. All.: Guidolin
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 10′ st Inler, 17′ st Denis (U), 51′ st Mascara (N)
Ammoniti: Asamoah, Handanovic (U), Pazienza, Lavezzi, Cannavaro (N)
Espulsi: Domizzi (U)
Note: Handanovic para rigore a Cavani al 43′ st

Bimbo di Claudio Bellucci, né aureliota e né delafobico ma pensatore libero ed equilibrato #forzanapolisempre #teambucks #parenziano