Ciao Enrico, cosa pensi del mercato invernale del Napoli?
Impreparati ed incapaci a sovvertire gli eventi: questo penso, indipendentemente dall’epilogo.
Difficilmente si poteva fare peggio rispetto le ottime premesse iniziali, E INVECE!
Che non ci aspettasse una “sessione Contiana” iniziai a sospettarlo il giorno 8 e il 9 all’ipotesi di privarsi del 77 nel cuore del mese l’organismo rispose con coliche renali (rido).
Le premesse erano ottime, peccato.
Potevamo fare benissimo completando l’organico agevolmente e con una spesa irrisoria.
E invece ne usciamo molto più deboli tecnicamente e smontati nell’entusiasmo.
(AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH)
Sulla carta (ci) servivano solo “due o tre tasselli di contorno” atti a correggere le due fisiologiche “sviste estive” rappresentate da Marin e Folorusho.
Quindi un difensore affidabile e all’occorrenza abile ad intervenire come terzino.
E un centrocampista idoneo a far parte della causa non solo numericamente.
Questo serviva, non chissà cosa.
Un terzo”jolly pronto subito” perché non si sa mai? troppa grazia.
(MA NULLA IN PIU’ E INVECEEEHEHEEEEEEEHEEE)
Per il primo Antonio Conte non aveva di certo chiesto la luna.
Un 91 prendibile con un paio di milioni di buonuscita, da lui ritenuto ancora all’altezza di darci ciò che serviva: questo aveva chiesto, in fin dei conti; E INVECE (…)
Alle ore 16:00 inoltrate la nostra linea a quattro dispone concretamente di tre difensori centrali, perché qualora non sia chiaro: Marin, che non giudico, a Napoli “fa la presenza”.
Per il secondo non conosco i nomi fatti dall’allenatore ma ho visto le operazioni chiuse dal club e tanto basta.
Il ventunenne e del tutto inservibile al momento Luis Hasa e Philip Billing, del quale non si hanno notizie dal comunicato ufficiale: sarà utile? peggio di Dendoncker non credo (AIUTO).
E il “Jolly” è andata a finire che l’abbiamo fatto noi, rincorrendo dall’Inghilterra alla Germania le difficoltà degli affari Garnacho e Adeyemi, virando improvvisamente il budget su Comuzzo, il centrale più complicato da prendere, per ritrovarci – da quel che leggo! – a parlare con non so chi, il quale avrebbe offerto lo svizzero Noah Okafor.
Il quale speriamo superi le visite, già che ci siamo.
Risultato finale?
Abbiamo ceduto Kvaratskhelia al PSG, ma peggio per lui: ha fatto ò downgrade, beat ‘a isso.
COMPLIMENTI A NOI.
A chi chiederà voti al mercato invernale del Napoli, risponderò con un titolo di letteratura moderna: La solitudine dei numeri primi, di Paolo Giordano.
[…] I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per sé stessi. Se ne stanno al loro posto nell’infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo Mattia li trovava meravigliosi. Certe volte pensava che in quella sequenza ci fossero finiti per sbaglio, che vi fossero rimasti intrappolati come perline infilate in una collana. Altre volte, invece, sospettava che anche a loro sarebbe piaciuto essere come tutti, solo dei numeri qualunque, ma che per qualche motivo non ne fossero capaci. In un corso del primo anno Mattia aveva studiato che tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi, quasi vicini, perché fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero.
Co-founder @memenapoli , Docente e Consulente Marketing e Comunicazione ma soprattutto Forza Napoli Sempre a voi e famiglia!
